Nella mia pratica clinica con i bambini e le loro famiglie, mi capita spesso di incontrare genitori preoccupati perché il loro bambino “fa la cacca addosso”.
Si parla di encopresi quando il bambino emette le feci in luoghi inappropriati, nei vestiti, sul pavimento, sia involontariamente sia intenzionalmente, e ciò si verifichi almeno una volta al mese per almeno 3 mesi, in bambini che abbiano almeno 4 anni.
In pochi casi si tratti di una condizione medica, che come tale va trattata, ma nella maggior parte dei casi tale condotta rientra in una dinamica relazionale, dove il sintomo viene utilizzato per veicolare una serie di messaggi tra i genitori e il bambino e più spesso anche tra quest’ultimo e i nonni, gli zii o altri adulti di riferimento.
E’ facendo esperienza del fare la “cacca” addosso che il bambino pian piano impara a percepirla ed a controllarla, ma se sente un’eccessiva preoccupazione per l’igiene e un eccessivo controllo da parte dell’adulto, qualcosa può bloccarsi in quella che dovrebbe essere una fase naturale della crescita.
Per il genitore, il controllo degli sfinteri segna un passaggio importante nella crescita di un figlio e spesso viene connotato di una serie di significati legati alle paure più svariate: paura di non essere abbastanza bravo, paura che il proprio figlio non cresca, che non sia abbastanza maturo o che non lo accettino alla scuola materna.
Se il bambino percepisce ansia e preoccupazione piuttosto che un atteggiamento sereno attorno alla sua “cacca”, può succedere che quest’ultima diventi uno strumento di potere per veicolare la relazione con l’adulto o per attirare le attenzioni su di sé o per acquisire dei vantaggi secondari.
A ciò si spesso si aggiunge il senso di vergogna e/o di inadeguatezza che il bambino può provare cui possono seguire condotte di evitamento sociale da parte sua e dell’intera famiglia.
CHE COSA NON FARE:
- parlare dell’argomento “cacca” con parenti ed amici in presenza del bambino;
- chiedere continuamente al bambino se deve fare la “cacca”;
- rimproverarlo quando la fa addosso;
- permettere ai parenti di fare domande sulla “cacca” del bambino in sua presenza.
CHE COSA FARE:
- sforzarsi di mostrare un atteggiamento sereno quando il bambino “fa la cacca addosso”
- rivolgersi allo psicoterapeuta quando questa difficoltà persiste e compromette la serenità dell’intera famiglia.
dr.ssa Annarita Di Somma
Psicologa Psicoterapeuta
Alchimie Junior
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Benedetta (martedì, 30 giugno 2020 11:31)
Mi é piacuto molto e vi ringrazio
Marica (sabato, 06 marzo 2021 15:59)
Salve io ho un problema e vorrei aiuto,ho il mio bimbo che ha tolto il pannolino a due anni era pronto quindi non mi ha mai bagnato il letto poi come ha iniziato l asilo un po prematuro quindi a due anni e mezzo ha iniziato a farsi la pipì sotto solo la notte tranne nel fine settimana in oltre ora torna a casa e a cena vuole essere imboccato....inoltre ieri e oggi mi ha fatto la cacca addosso lui compie 4 anni a luglio...il mio pensiero è che a scuola ha un disagio perché non si spiega questo suo comportamento come devo comportarmi grazie
Dr.ssa Annarita Di Somma (venerdì, 12 marzo 2021 21:25)
Salve Marica, da queste poche informazioni che scrive , sembra che suo figlio stia attraversando una fase di regressione che spesso puó emergere con la nascita di un fratellino o per esprimere un disagio o una richiesta. La sua attenzione é andata sulla scuola. Mi chiedo se ci siano altri segnali che glielo facciano pensare o é perché non riesce a trovare altre motivazioni. A volte, tali comportamenti esprimono richieste o disagi difficili da riconoscere. Potrebbe esserci stato qualche cambiamento o qualche evento impattante su tutta la famiglia e indirettamente sul bambino o come lei pensa qualcosa a scuola. Se ha questo dubbio, cerchi un dialogo sereno con le maestre e rassicuri suo figlio sui suoi comportamenti. Potrebbe trattarsi di una fase passeggera, ma se dovesse prolungarsi, non esiti a chiedere una consulenza specialistica.
Grazie per averci contattato.
Margherita (mercoledì, 12 maggio 2021 23:11)
Buonasera sono una mamma disperata, non riesco più a gestire la mia bimba di 3 anni e mezzo... la bimba è da quando abbiamo iniziato a togliere il pannolino che fa la cacca addosso, in piu quando la fà si nasconde e spinge le gambe verso il petto e sforza e diventa rossa in faccia... quando la vedo e gli dico emily andiamo in bagno lei mi dice vai via.
La bimba va anche alla materna e la maestra ( disperata) mi continua a ripete di portarla dalla pediatra di cui ho gia fatto, ma la pediatra mi ha dato solo uno sciroppo per aiutarla ad ammorbidire la cacca.
Potrei saere cosa posso fare???
Grazie
Dr.ssa Annarita Di Somma (sabato, 15 maggio 2021 16:21)
Buongiorno Margherita, come ho scritto nell'articolo, è probabile che questo comportamento di sua figlia stia esprimendo un disagio o una difficoltà, che potrebbe inconsapevolmente essere rinforzato dalle preoccupazioni (comprensibili) di che le sta accanto.
In questi casi,la prima cosa che può fare è tranquillizzarla rispetto al fatto che non è arrabbiata con lei e che non deve vergognarsi. È chiaro che ciò non è semplice perché Emiliy percepirà la sua preoccupazione. Potrebbe provare a parlare della questione lontano dal momento della cacca e provare a cercare insieme strategie rassicuranti puntando sulla vostra complicità.
Molte volte questo disagio si risolve da sè, altre volte no. In questi casi,se sente che il problema persiste e le tensioni attorno alla questione aumentano, è consigliabile chiedere la consulenza di uno specialista che vi aiuti a superare questa fase.
Grazie per averci contattato.
Francesca (giovedì, 24 giugno 2021 15:32)
Salve ho una bimba di quasi 4 anni la pupi la fa nel water ma x la cacca e un problema premetto che prende pediapax pero io so come fare x fargli fare la cacca nel water perché se la fa addosso nn riesco a capire.se nn ce. La fa a trattenerla sono disperata,noi abitiamo a calco ci puo aiutare noi nn possiamo permetterci di andare privatamente ci può indicare tramite servizio sanitario qualcuno che ci possa aiutare
Dr.ssa Annarita Di Somma (martedì, 06 luglio 2021 10:04)
Buongiorno Francesca, potrebbe farsi indicare dal suo pediatra un servizio materno infantile più vicino alla sua città, dove poter chiedere una consulenza psicologica tramite il Servizio Sanitario Nazionale. Un supporto psicologico potrà aiutarla ad affrontare la sua problematica.
Saluti
Marta (giovedì, 15 luglio 2021 20:59)
Buongiorno, avrei bisogno di un suggerimento. Mia figlia ha 3 anni, ha tolto il pannolino da gennaio e faceva anche la cacca nel vasino fino a pochi mesi fa, anche se con difficoltà perché era un po’ stitica. All’improvviso ha deciso si non volerla fare più nel vasino, ma si faceva mettere il pannolino o se la faceva addosso. Ora il pannolino non vuole metterlo più e se la fa addosso da almeno 2 mesi, tra l’altro in pochissime quantità e rimane anche attaccata. Questa cosa le provoca dolore e prurito, ma ogni volta che cerco di farla sedere sul vasino le viene una crisi isterica. Se riesco a farla sedere non la fa, e dopo circa 15 minuti la fa di nuovo nella mutandina. Con la pipì nessun problema, l’ho tolto anche di notte e non ha mi bagnato il letto. Sono disperata! La cosa sta creando un fortissimo disagio e non so più come affrontarla! Prima cercavo si affrontare la cosa con pazienza, raccontandole una stori-a, cercando di calmarla, ma ora sono esausta e perso spesso la pazienza. Cosa devo fare?
Dr.ssa Annarita Di Somma (domenica, 18 luglio 2021 11:29)
Buongiorno Marta, non è infrequente la difficoltà a controllare la cacca anche laddove con la pipì è stato molto più semplice. Bisognerebbe capire quale messaggio o disagio la bambina sta cercando di comunicare attraverso
questa difficoltà e soprattutto alleggerire la tensione che si è creata
attorno a questo momento. Più la bambina percepisce la vostra preoccupazione, più tale comportamento sarà involontariamente rinforzato. Provi ad osservare anche se la bambina in generale le sembra serena o se percepisce qualche tensione ed in tal caso, valuti di chiedere una consulenza psicologica. Nel frattempo provi a spostare l'attenzione su altro mostrando di non preoccuparsi della cacca della sua bambina. In ogni caso, se il problema persiste,potrebbe essere utile una consulenza psicologica.
Saluti
Dr.ssa Annarita Di Somma
Milena (domenica, 01 agosto 2021 00:28)
Salve ho una bimba di sette anni, la bimba non ha mai avuto problemi anzi gia ad 1 anno avevo tolto pannolino ma ultimamente non capisco come mai si fa la cacca addosso in una settimana e successo 3 volte, lei non mi sa spiegare il motivo e si imbarazza tantissimo e piange pure io nn lo mai sgridata però sono un po in pensiero.
Laura (lunedì, 02 agosto 2021 17:20)
Buongiorno. Mio figlio ha quasi 4 anni. Ha tolto il pannolino da quasi due anni e nonostante questo continua a fare la cacca nelle mutande. Abbiamo provato ad assecondarlo e stargli dietro sempre. Ma continua a farla addosso e non sappiamo più come affrontare la questione. Se lo sgrido per un paio di volte la fa nel gabinetto. Per tornare al punto di partenza. E la cosa peggiore è che non lo dice nemmeno che è sporco.
Annarita Di Somma (venerdì, 06 agosto 2021 07:34)
Salve Milena, capisco che si senta un pò in pensiero perché intuisce che dietro questo sintomo si potrebbe nascondere qualche tensione di sua figlia. Intanto osservi se il sintomo persiste,in tal caso è bene capire che cosa voglia esprimere la sua bambina, quale forma di disagio stia attraversando. Cerchi di assumere un comportamento rassicurante nei suoi confronti e di capire se stia vivendo qualcosa che la mette in tensione.
Se il sintomo dovesse perdurare a lungo,sarà bene chiedere l'aiuto di uno specialista.Grazie per averci contattato.
Veronica (martedì, 31 agosto 2021 20:47)
Buonasera, anche la mia bimba/ gemella di 4 anni, non vuole sedersi nel wc per fare la cacca.. non riesco a capire il motivo...tolto il pannolino a 3 anni...la pipì sin da subito nel wc tranquillamente, quindi non è problema di gabinetto,.ma la cacca niente..non c'è verso. La vuole fare all'inpiedi addosso. La sorella/gemella nessun problema anzi lei stessa invita la sorella ad andare in bagno ma niente se la "obbligo" a sedersi piange! Ribadisco solo con la cacca fa così.
Voglio premettere che è sempre stata stitica e tante volte ha avuto molta difficoltà nell' evacuare , facendosi male.. quindi può essere che il suo blocco è dovuto a questo ?? La paura di sedersi perché pensa di farsi male? Non so più cosa pensare.
Grazie per l' attenzione.
Dr.ssa Annarita Di Somma (giovedì, 09 settembre 2021 10:43)
Salve Laura, bisognerebbe individuare che cosa il suo bambino vuole esprimere con questo comportamento. Provi a spostare l'attenzione dalla cacca ed osservi se nota qualche forma di ansia o di disagio,aiutandolo a tirarla fuori rassicurandolo. Si dia un tempo e se il problema dovesse persistere valuti la possibilità di un aiuto psicologico.
Grazie per averci contattato
Dr.ssa Annarita Di Somma (sabato, 11 settembre 2021 17:15)
Buongiorno Milena,
non è semplice capire da queste poche informazioni il motivo dell'encopresi della sua bambina. Certamente la stipsi potrebbe aver contribuito all'insorgere di questo atteggiamento, ma bisognerebbe individuare gli aspetti emotivi che ruotano attorno alla difficoltà a lasciare andare "la cacca" nel wc. La sorellina potrebbe essere un aiuto, ma attenzione a non fare confronti, ciò potrebbe aumentare ancor più un sentimento di inadeguatezza. Osservi anche altri aspetti di sua figlia e cerchi di individuare se ci siano particolari ansie o tensioni. Se la difficoltà dovesse persistere ancora a lungo e vi sentite in difficoltà, il consiglio è sempre quello di contattare uno psicoterapeuta. Grazie per averci contattato.
I’m (venerdì, 24 settembre 2021 14:57)
Io conoscevo da piccola un bimbo di 5 anni abitavamo nello stesso palazzo… parlo degli anni 80 puntualmente si faceva la cacca addosso tutti i giorni fino ai 10 anni, la
Mamma sua disperata! Poi io cambiai quartiere. L’ho incontrato una decina di anni fa sposato felicemente con 2 figli stupendi lui laureato e lavora in una multinazionale! Nessun decorso di psicologi o neuropsichiatri ! Mia sorella 30 enne da piccola regolare in tutto e adesso stitica!
Una mamma (venerdì, 01 ottobre 2021 10:58)
Buongiorno, mia figlia tre enne ,spannolinata con successo da mesi ,il w.end prima di iniziare la scuola dell'infanzia ha iniziato a farsi la cacca addosso . A scuola è andata con entusiasmo e senza problemi dal primo giorno , e dire che non hanno neanche permesso ai genitori di entrare ! Ma lei va volentieri e dice che vuole andare anche ora che è a casa influenzata . La cacca nelle mutandine continua a farla ,anche a casa . Prima lo diceva a cosa fatta ora noto che nega persino quando ce ne accorgiamo . Non so come fare e come risolvere la questione ,tanti più che lunedì rientra a scuola dopo una settimana di malattia . Ho paura che li si possa sentire ancora più mortificata se se la fa e chiamano la mamma a pulirla ...
Roby (martedì, 19 ottobre 2021 03:47)
Salve dottoressa, l'orario in cui scrivo testimonia la mia preoccupazione.
Mia figlia ha 8 anni e a periodi alterni, a periodi ricomincia l'incubo... essendo grande riesce a mascherare la cosa , fino a quando si 'sente' l'odore da parte nostra, a quel punto tenta di negare fino alla morte, ma poi costretta da noi tutta scocciata si va a lavare e cambiare.
Mi sono rivolta ad uno psicoterapeuta infantile che non ha rilevato particolari disagi, forse un po di ansia da parte mia ... Non ama particolarmente mangiare,,, se non le cose di suo gusto, quelle le mangerebbe a dismisura. Fisicamente è una bambina normale ma ha la pancia pronunciata. Non sappiamo più cosa fare, perché temiamo che a breve possa avere delle ripercussioni sulla sua vita sociale....
Nb lo spannolinamento non è andato benissimo all'epoca dei suoi 2 anni e 4 mesi, a causa delle maestre del nido che per praticità, continuavano a metterle il pannolino dopo che 2 volte se l'era fatta sotto nella fase del togliere il pannolino, ma in ogni caso anche se con fatica si era stabilizzata, e gli eventi erano rari. Poi alla materna andava sotto il tavolo a farla, anche qui con tanta fatica è riuscita ad allinearsi.
Dopo di che, sporadicamente è capitato, ma trattandosi di casi rari non ci abbiamo più badato....ora il problema è di nuovo in fase acuta. Non so più da che parte guardare il problema.....grazie in anticipo
Mattia (lunedì, 25 ottobre 2021 22:58)
Buonasera,
Chiedo un aiuto.. Ho mio figlio di 4 anni e mezzo, che Continua a farsi la pipi addosso e in alcuni casi anche la cacca..ho notato che molto spesso non ascolta i nostri suggerimenti di andare al bagno e lasciare stare il gioco, ma niente.
Che consigli potreste darmi
Grazie mille
Mattia
Rosa (sabato, 20 novembre 2021 10:34)
Salve mio figli compie 4 anni a gennaio e ha tolto il pannolino ah agosto. Anche se all’inizio ci ha messo un po’ diciamo che da più o meno metà agosto ha iniziato a dire quando gli scappa la cacca( anche se lui dice sempre pipì). Questa settimana ha fatto la cacca addosso 2 giorni consecutivi ciò è ieri e oggi. Un giorno all’asilo e oggi a casa che sta con la babysitter. Secondo lei mi devo preoccupare? Può essere un segnale perché sente la mia mancanza? Io lavoro a scuola e faccio i turni ma questa settimana ho fatto sempre la mattina quindi nn m l’ha mai trovata al risveglio mentre altre
Volte è capitato che andavo a lavorare pomeriggio e prima di andare all’asilo stava con me e la faceva a casa. La prego mi risponda �
Alchimie evolutiva (lunedì, 29 novembre 2021 14:28)
Salve Rosa,
dagli elementi che lei rimanda, non appare evidente una condizione di particolare disagio, più che altro tenga fermo l'obiettivo dell'autonomia adeguata all'età di suo figlio. Qualche defaillance può capitare in quello che è un percorso che ha un tempo diverso per ogni bambino. Lo sostenga sempre,sicuramente le figure che la sostituiscono quando lei è a lavoro attiveranno comportamenti adeguati per aiutarlo a comunicare tempestivamente questo bisogno.
Si dia anche lei un tempo e non esiti a ricontattarci se lo ritenesse ancora utile.
Francesca (domenica, 12 dicembre 2021)
Salve mio figlio ha 3 anni e 4 mesi abbiamo tolto il pannolino a giugno abbiamo avuto un po’ d problemi soprattutto con la cacca xk lui con la cacca ha vergogna poi xo siamo riusciti ad affrontare questa cosa, ora il
Bimbo va a scuola e da qualche settimana che sta facendo cacca sotto sia a scuola che a casa non so il motivo forse è stato sgridato oppure xk si deve pulire da solo fatto sta che non vuole più farla nel gabinetto, anche quando fa un pochino nella mutandine dopo comunque non. Vuole continuare a farla nel wc e se la trattiene! Come devo comportarmi ?
Alchimie evolutiva (giovedì, 23 dicembre 2021 10:46)
Salve Francesca,
rassicuri suo figlio, lo incoraggi, mostrandosi lei stessa serena e sicura che pian piano imparerà a controllarsi ed a fare la cacca al posto giusto.
Eviti di convogliare molte tensioni su questo momento e vedrà che a mano a mano suo figlio supererà questa difficoltà.
Saluti
Alchimie evolutiva
Manuela (venerdì, 31 dicembre 2021 16:28)
Buonasera dottoressa
Mio figlio ha quasi 3 anni e mezzo,e da quasi 5 mesi ha tolto il pannolino.Con la pipi' nessun problema,anzi bravissimo,ma per quanto riguarda la cacca non c'è verso di farla ne al wc né al vasino..vuole farla in piedi nelle mutandine..e tutto questo mi crea davvero tanto dispiacere..la fa ogni 2 giorni,e spesso con difficoltà..il pediatra dice che è un problema che dovrebbe risolversi da solo..ma mi creda,a volte perdo la pazienza e mi capita di sgridarlo..cosa posso fare?
Alchimie evolutiva (sabato, 08 gennaio 2022 19:28)
Salve Manuela,
come le ha riferito il pediatra, generalmente questa fase si supera da sè, suo figlio sta facendo i conti con queste nuove sensazioni che hanno a che fare con il lasciare andare la cacca e probabilmente ha bisogno di questa fase di passaggio dal pannolino alle mutandine prima di farla nel wc. E' lecito perdere la pazienza, ma purtroppo tale atteggiamento non aiuta. A volte può essere efficace creare dei rituali o delle storie attorno a questo momento, incoraggiando il bambino che prima o poi imparerà anche lui. Cerchi di non convogliare troppe tensioni su questo momento, altrimenti rischia di rinforzare il comportamento e si tranquillizzi che pian piano suo figlio imparerà.
Monica (giovedì, 27 gennaio 2022 18:37)
Buonasera Dott. Ssa sono la mamma di una bimba che a marzo farà 5 anni.
Esattamente come la sua sorellina grande(di cui non abbiamo mai parlato della sua esperienza in merito alla cacca) ha tolto a 3 anni il pannolino facendo subito la pipi nel water ma la cacca... niente addosso in continuazione anche più volte al giorno. Siamo abbastanza "disperati" le abbiamo anche comprato la carta igienica di Bing mah... Niente�. Cosa ci consiglia?
La sorella maggiore a 5 anni ha deciso da sola di farla ma è stata sempre anche molto meno testona della seconda.
Elisa (sabato, 29 gennaio 2022 14:35)
Buongiorno, ho un bambino che ha compiuto 5 anni da pochi giorni, abbiamo tolto il pannolino a 3 anni e la pipì non l'ha mai fatta addosso ma la cacca la fa addosso anche fino a 4 volte al giorno. In alcuni periodi aveva smesso di farla addosso anche per qualche mese poi non capisco il motivo ma ricomincia....cosa consiglia di fare?
Simona (mercoledì, 02 febbraio 2022 10:18)
Buongiorno,
Avrei proprio bisogno di un suggerimento sul comportamento da adottare. Ho 3 figli, una di 8 anni, una di 4 e l'ultimo ha soli 4 mesi. Da quando è nato il piccolino la bimba di 4 anni ha manifestato momenti di gelosia e continui capricci. Lei è una bimba molto vivace, intelligente ed ostinata ma molto legata a me quindi ho prestato attenzione a dedicarle più tempo e a darle coccole extra anche rispetto agli altri due. Qualche giorno fa, stremata dell'ennesimo capriccio ed atteggiamento provocatorio, l'ho messa in castigo in bagno. Il risultato è stato pessimo perché ha distrutto tutto quello che aveva a portata di mano e buttato tutto dentro il water. Mi sono arrabbiata moltissimo e non le ho parlato per tutto il giorno. Il risultato è stato che da due giorni fa la cacca di notte nel suo letto. Lei non ha mai avuto problemi a togliere il pannolino, anzi non è mai capitato che si facesse la cacca addosso. Quando capita la pulisco e non le faccio notare la cosa e mi chiede di dormire nel lettone con me. Cosa devo fare? Mi sento molto in colpa per questo fissaggio che la bimba sta manifestando...
Età evolutiva (mercoledì, 02 febbraio 2022 23:20)
Salve Elisa,immagino che abbia già chiesto un parere al suo pediatra. Considerata l'età di suo figlio e la persistenza del sintomo, riteniamo che sia opportuno rivolgersi ad uno specialista dell'area evolutiva della sua zona che vi aiuti a comprendere le dinamiche che si celano dietro questo sintomo.
In alternativa, siamo disponibili per consulenze online, pertanto può contattarci ai nostri recapiti telefonici per un appuntamento con un nostro specialista.
Età evolutiva (mercoledì, 02 febbraio 2022 23:34)
Salve Simona,
la nascita di un fratellino è un evento che comporta un riadattamento di tutta la famiglia attorno alla presenza ed ai bisogni del piccolo. La gelosia dei fratelli è fisiologica e spesso ad essa si associa una fase di regressione, quale può essere il fare la cacca addosso o il desiderio di dormire nel lettone.
Sentirsi in colpa per cosa?
Per aver dato a sua figlia un fratellino?
I fratelli sono sempre una risorsa ed un'ottima scuola per imparare a condividere. Sicuramente,lei ed il papà saprete rassicurare la sua bambina e stabilire se e quando concederle di essere coccolata nel vostro lettone.
Datevi il tempo di trovare un nuovo assetto familiare.
valentina (lunedì, 21 marzo 2022 16:16)
salve, ho un bimbo di 4 anni con lo stesso problema. abbiamo cercato di incoraggiarlo in ogni modo possibile. la pipì ha imparato subito mentre la popò... continua a farla nelle mutandine e, lasciando passare il tempo, ci rendiamo conto che la situazione non migliora affatto. lo costringo a sedersi sul wc ma non ci prova nemmeno a spingere per poi farla infine nelle mutande. deve esserci stato sicuramente un problema di passaggio in fase di spannolamento. consideri che lavoro tutto il giorno ed è crescito tra asilo e nonna. nonna che ha moltissima esperienza e che non riesce a darmi una spiegazione. abbiamo pensato di andare avanti senza pressioni ma adesso il nervosismo arriva proprio da un asilo (privato) che ci sta mettendo un po' con le spalle al muro.
Sinceramente non sappiamo più che fare.
Annarita Di Somma (lunedì, 28 marzo 2022 23:01)
Salve Valentina,
sicuramente la tensione che si è creata e le pressioni della scuola, non aiutano un processo che dovrebbe sbloccarsi in modo naturale. Non è semplice dare consigli senza conoscere la storia della vostra famiglia attorno a questo passaggio.Banalmente il bambino dovrebbe sentirsi rassicurato e con lui tutti voi e dovrebbe sentire che non ci sia troppa preoccupazione attorno alla sua cacca, che altrimenti rischia di diventare uno strumento di potere. Datevi un tempo e se il problema dovesse persistere, valutate la possibilità di una consulenza, anche online, dove si possano raccogliere maggiori informazioni per potervi aiutare.
Grazie per averci contattato
Erminia (mercoledì, 15 giugno 2022 16:30)
Mia figlia a 10 anni e si fa spesso la caccia adosso che devo fare
Chiara (mercoledì, 15 giugno 2022 22:05)
Salve, mio figlio di 3 anni e mezzo si fa molto spesso la cacca addosso.
Abbiamo tolto il pannolino a 2 anni e mezzo circa, per la pipì è stato bravo da subito anche la notte, ma la cacca... È stato difficile.
Iniziato l asilo a settembre e lui non la faceva quasi più addosso, solo di raro, ultimamente succede molto spesso all asilo, anche più volte alla settimana .
Le maestre mi dicono che lui la fa sempre mentre sta giocando, e questa cosa l ho notata anche io , e che cercano un modo per aiutarlo. Ma niente! La fa molto spesso, e sono un po' in pensiero.
Premetto che non c'è stato nessun cambiamento in casa .. vorrei sapere come gestirlo ose c'è un modo per aiutarlo .. vi ringrazio.
Dr.ssa Annarita Di Somma (giovedì, 16 giugno 2022 15:39)
Salve Erminia,
dal suo messaggio non ci sono elementi per poter comprendere le dinamiche che contribuiscono a questo sintomo di sua figlia. Certo a 10 anni è grandicella ed immagino che la bambina viva con disagio questo momento. Provi ad osservare i contesti in cui accade,se è connesso a determinati stati d'animo o situazioni e non ultimo ad aiutare sua figlia ad esprimere se sente qualche disagio o qualche vissuto che non riesce a tirare fuori. La defecazione è qualcosa che ha a che fare con le tematiche del controllo e del mettere fuori.Sarebbe utile aiutare sua figlia a capire se c'è qualcosa che vorrebbe controllare o che non riesce ad esprimere. Provi ad aiutarla in tal senso e nel caso in cui dovesse persistere questa difficoltà, valutate di avvalervi di un aiuto di un esperto.
Grazie per averci contattato.
Dr.ssa Annarita Di Somma (giovedì, 16 giugno 2022 15:55)
Salve Chiara,
lei ha notato che suo figlio fa spesso la cacca addosso mentre gioca ed afferma che questo sintomo non è associato ad alcun cambiamento familiare.
La prima cosa che mi viene da pensare è che il bambino durante il gioco sia così preso dall'attività in corso da non essere disposto a spostare l'attenzione su altro e quindi nemmeno per andare in bagno.Quindi, se ciò accade più o meno allo stesso orario, si potrebbe provare a creargli una routine per andare in bagno.
Tuttavia,osservi se ci siano altri elementi che le fanno pensare che possa utilizzare questo sintomo come vantaggio secondario ed in generale se ci siano altri aspetti che in qualche modo la preoccupano.
Cerchi di non mostrarsi troppo preoccupata per la questione cacca per evitare di rinforzare indirettamente questo comportamento è si dia un pò di tempo per capire se ci siano elementi tali da chiedere un aiuto di uno specialista o se si tratta di una fase che suo figlio supererà spontaneamente.
Grazie per averci contattato.
Grazie
Marco (martedì, 05 luglio 2022 20:06)
Buona sera mio figlio, ha 5 anni purtroppo da ancoraa cacca addosso molte volte sta giocando o guardando un cartone e al posto di alzarsi e andare a fare la cacca se la fa addosso poi si vergogna soprattutto nei miei confronti, non succede sempre questo ma spesso cosa dovrei fare?
Dr.ssa Annarita Di Somma Alchimie evolutiva (lunedì, 11 luglio 2022 08:51)
Buongiorno Marco, come ho più volte detto, non esiste un'unica formula da adottare in questi casi,piuttosto bisogna imparare ad osservare con particolare attenzione il suo bambino nei vari contesti di appartenenza, in primis quello familiare e capire che cosa il piccolo stia esprimendo. Il suo messaggio non fornisce molti elementi per poter dare una lettura a questo sintomo, ma oltre a ribadire di non arrabbiarsi con lui e non far diventare importante l'argomento "cacca", provi a riflettere se ci siano stati dei cambiamenti per il bambino o delle situazioni che possano creargli disagio.
Poi può divertirsi ad inventare dei rituali attorno alla cacca, rendere il bagno più colorato, ma sempre associando il tutto ad un atteggiamento sereno e non preoccupato da parte dell'adulto. Gli faccia sentire che si fida di lui ed è certo che supererà questa fase.
Grazie per averci contattato.
Maria (mercoledì, 13 luglio 2022 15:08)
Buongiorno, io ho il problema con la pipì invece... Di notte o quando dorme al pomeriggio la trattiene benissimo, finora non ha mai bagnato il letto (ma è solo da un dieci giorni che dorme senza). Di giorno invece la fa sotto oppure la trattiene per ore, raramente si convince a farla nel vasino. Per la cacca ovviamente problemone, la trattiene e la fa o addosso o se capita che abbia il pannolino. Bimba di tre anni e mezzo, spannolinamento iniziato il 24 giugno.
Evelin (giovedì, 04 agosto 2022 16:00)
Buongiorno mio figlio fa poco farà 4 anni. Con la pipi nessun problema ma con la cacca c'è un problema che io penso sia dovuto al luogo, mi spiego meglio, se è in casa e ha ben presente dove si trova il bagno corre a farla in fretta come se facesse fatica a trattenerla, se invece è fuori casa e non ha un bagno a portata di mano la fa nelle mutande e poi mi chiede scusa. Io non so più che fare
Dr.ssa Annarita Di Somma (lunedì, 08 agosto 2022 14:18)
Salve Maria, non so se intanto ha già risolto con la sua bambina, considerato che è passato un pò di tempo dalla sua richiesta. Il fatto che di giorno non voglia fare la pipì nel vasino e la trattenga, potrebbe essere semplicemente dovuto al non voler interrompere qualche attività o gioco che la sta impegnando. Per quanto riguarda la cacca, è bene darle un pò di tempo e stare tranquilli senza colpevolizzarla o sgridarla, poi come sempre dico,se dovesse persistere la difficoltà, è bene capire che cosa voglia esprimere la piccola con quello che può diventare un sintomo per evidenziare un disagio.
Si dia tempo per capire se sia utile chiedere una consulenza specifica, eventualmente anche in modalità online.
Grazie per averci contattato
Dr.ssa Annarita Di Somma (lunedì, 08 agosto 2022 14:31)
Salve Evelin,
nel suo caso, o meglio, del suo bambino, mi viene da pensare che il suo bambino senta il bisogno di fare la cacca nel suo posto sicuro e familiare o meglio casa sua, mentre abbia difficoltà in un luogo non familiare. In fondo,tale momento è un qualcosa di intimo ed è comprensibile che un bambino voglia sentirsi al sicuro a casa sua.
Chiaramente, dovrà pure imparare ad adattarsi a poter fare i propri bisogni impellenti dove si trova al momento e ciò è possibile insegnarglielo con calma, manifestandogli comprensione e cercando insieme delle strategie che possano farlo sentire a suo agio.
Se chiede scusa, vuol dire che si sente in colpa. Bisogna rassicurarlo che può capitare e prima o poi anche lui imparerà.
Se poi dovesse notare che il sintomo persiste e che ci siano altri segnali di disagio,potrete valutare di chiedere una consulenza specifica.
Grazie per averci contattato
Alina (domenica, 21 agosto 2022 00:49)
Salve,
Gli ho provate di tutti colori: con belle e brutte parole, minacce e carezze non so più cosa fare mio figlio a 8 anni e mezzo si fa un pochino addosso. Trovare sempre le mutande sporche, avvolte anche 2 volte al giorno di pupù non se ne po' più. Mi fa impazzire non vuole andare al bagno perché è una perdita di tempo può giocare, guardare la tv, ma andare al bagno no. Avvolte gli do il telefono è tutto va bene, ma appena vado a lavoro e lui in cologna mi torna con le mutande sporche, o una mattina che non insisto di mandarlo.al bagno si sporca un po' le mutande. Non so più cosa fare.
Aiuto
Rosa (sabato, 03 settembre 2022 16:25)
Salve Dottoressa , io ho un bimbo di 3 anni , gli ho tolto il pannolino ed era andato tutto a gonfie vele, ma è più di una settimana che si fa cacca addosso e pipì , io a volte lo capisco e gli parlo con calma , a volte sono più dura e gli dico che non lo porto alle giostre ma niente! Come posso fare?
Dr.ssa Annarita Di Somma (sabato, 03 settembre 2022 18:07)
Salve Alina,
8 anni e mezzo è sicuramente un'età che richiede un'attenzione particolare ai motivi di questo sintomo. La sua sensazione è che si tratti di una questione legata al non voler lasciare il gioco o l'attività che sta facendo.Può darsi che si tratti di ciò ma potrebbe trattarsi anche di un sintomo legato a qualche tensione interiore.
Non ho molti elementi, ma sarebbe utile capire se sia un bambino che fa fatica ad accettare le regole o se sia un bambino che tende a tenere tutto dentro senza esprimere ciò che prova. In ogni caso,le minacce non sono mai utili, aumentano solo la tensione reciproca, piuttosto bisognerebbe trovare un canale comunicativo che aiuti a comprendere prima di tutto se sia un sintomo connesso ad una difficoltà interiore e che aiuti eventualmente a favorire l'inserimento di una regola sull'andare in bagno facendo leva sulle sue capacità e sulla fiducia che ripone in lui.
Inoltre, è sempre utile osservare lo stato d'animo generale del bambino in modo da collocare quel sintomo in una condizione più ampia.
Se la situazione non rientra, valuti di farsi aiutare da uno specialista.
Grazie per averci contattato.
Dr.ssa Annarita Di Somma (mercoledì, 07 settembre 2022 17:57)
Salve Rosa,
a tre anni il bambino è ancora piccolo per poter dire che si tratta di un problema di encopresi, che tra l'altro si è manifestato da poche settimane. Sarebbe utile capire se in concomitanza con questo comportamento si sia verificato un qualsiasi evento o cambiamento che possa aver turbato o in qualche modo destabilizzato il suo bambino. A volte non si tratta necessariamente di eventi eclatanti o problematici, ma anche di situazioni che richiedono un adattamento o che possono creare qualche tensione. Non si allarmi, per evitare che la sua reazione possa involontariamente rinforzare tale difficoltà, ma provi ad osservare se il bambino stia vivendo qualche tensione. Lo tranquillizzi che può succedere e che pian piano imparerà a non farla più addosso.
Grazie per averci contattato
Martina (sabato, 10 settembre 2022 04:26)
Salve,
mio figlio ha 7 anni e mezzo e capita sempre più frequentemente che si faccia la cacca addosso. La situazione è peggiorata nell'ultimo anno, è capitato una volta a scuola e quest'estate ai centri estivi è capitato 3 volte. Ogni tanto capita anche con noi genitori. All'inizio lo rassicuravamo che può capitare a tutti e non succede niente ma vedendo la "tranquillità" con cui capitava gli abbiamo fatto notare che può capitare che gli altri bimbi se ne accorgano e che si venga presi in giro. Lui sembra sempre molto tranquillo che nessuno se ne accorga in realtà il cambio d'abito è evidente a tutti. Non sappiamo più come fare, se continuare a rassicurarlo e basta o se esprimere più preoccupazione. Non ha problemi di stipsi anzi è molto regolare, gli piacciono molto i kiwi ma ultimamente siamo noi che cerchiamo di non darglieli per paura che succeda di nuovo. Da un anno e mezzo è nata la sorellina, all'inizio non sembrava avesse grosse ripercussioni invece ultimamente la gelosia è più evidente, lui ha uno stato di ansia e di rabbia che si manifesta più spesso. Noi cerchiamo da una parte di porre dei limiti ma dall'altra di rassicurarlo e accogliere tutte le sue emozioni ma questo problema con la cacca crea ansia anche a noi perché abbiamo paura che venga preso in giro dai coetanei e che abbia delle ripercussioni sulla sua vita. Non sappiamo più come comportarci. Grazie per l'aiuto.
Anna (giovedì, 29 settembre 2022 21:17)
Salve la mia bimba ha 3 anni, abbiamo tolto il pannolino a maggio e faceva pipì e cacca regolarmente. Mi diceva che doveva fare cacca e andava in bagno. Purtroppo ha avuto un virus intestinale e da lì non mi dice più cacca, ma la fa addosso, e adesso ha iniziato anche l asilo e purtroppo non lo dice neanche alla maestra. Ho bisogno di aiuto e non so più cosa fare.
Vale (domenica, 13 novembre 2022 04:37)
Salve dottoressa, ho un bambino di quasi 3 anni e mezzo spannolinato da quando ne aveva 2. Purtroppo noto spesso che trattiene e pipì nonostante lo invito spesso ad andare in bagno e va solo quando gli scappa e nn riesce più a trattenerla. Anche con la cacca Ho notato che la trattiene e la mattina lo trovo tutto sporco. Mi sento molto scoraggiata perché sembra non voler collaborare e non so più come approcciarmi. Ho avuto un bimbo che ora ha 1 mese e mezzo.
Dr.ssa Annarita Di Somma (mercoledì, 30 novembre 2022 11:14)
Salve Martina,
mi scuso innanzitutto per il ritardo nella risposta. Purtroppo me l'ero persa. Spero che nel frattempo abbia risolto, ma se così non fosse, ritengo che, vista l'età del suo bambino e la breve descrizione che mi ha fatto di lui, sia opportuno che vi rivolgiate ad uno specialista. E' probabile che suo figlio attraverso questo sintomo, unito all'ansia e alla rabbia, stia esprimendo un disagio che non riesce ad esprimere diversamente. L'arrivo della sorellina ha comportato sicuramente dei cambiamenti in tutta la famiglia che starà cercando di adattarsi ai ritmi di due bambini con età e bisogni diversi. Uno specialista saprà aiutarvi a svelare il disagio che intende esprimere suo figlio e vi aiuterà a trovare la strada più giusta per voi per poterlo aiutare.
Dr.ssa Annarita Di Somma (mercoledì, 30 novembre 2022 11:30)
Salve Anna, mi scuso per il ritardo, ma per problemi tecnici, mi ero persa il messaggio. Non so se nel frattempo il problema si sia risolto, mi auguro di si. Nel suo caso, un evento esterno, il virus intestinale, vissuto probabilmente con molto disagio da sua figlia, ha probabilmente caratterizzato l'insorgere di una difficoltà nell'evacuazione. Bisognerebbe capire se la bimba abbia sviluppato una paura o un fastidio nel fare la cacca al punto da evitarla o farla inconsapevolmente, senza prestarle troppa attenzione. Non si può però escludere che ci siano altri fattori legati a questo sintomo, che sarebbe utile indagare con un approfondimento della storia. In ogni caso, se il sintomo persiste, provate a creare un clima tranquillo, lontano dal momento in cui fa la cacca, dove poter affrontare l'argomento, che cosa prova la bimba, e provare a costruire un vostro rituale. Se da soli non doveste riuscire ad aiutarla, come sempre dico, uno specialista potrà aiutarvi ad allargare la lettura del sintomo ed aiutarvi a trovare una vostra strada per aiutare la piccola.
Grazie per averci contattato.
Alchimie online è disponibile anche per una consulenza online
Dr.ssa Annarita Di Somma (mercoledì, 30 novembre 2022 11:42)
Salve Vale,
capisco che sia scoraggiata, anche perchè si trova a doversi organizzare anche psicologicamente al bimbo nato da poco. Non posso non immaginare che la nascita del fratellino possa aver contribuito ad un regressione del suo primo figlio, che anche attraverso la cacca, cerca di attirare le attenzioni che prima erano tutte per sè e adesso sono anche per il fratellino. Generalmente questa fase regressiva passa quando il bambino cessa di temere di perdere qualcosa con la nascita del fratellino e si sente rassicurato. Pertanto, in particolar modo in questa fase, ritengo sia necessario coinvolgere per quanto possibile suo figlio nell'accudimento del fratellino, crear deei seppur brevi momenti da trascorrere solo con lui, rassicurarlo che resta sempre il bambino speciale di mamma e papà. E' chiaro che anche voi genitori siete alle prese con un cambiamento, con ansie e stanchezza, pertanto questo sintomo aggiunge ansia al cambiamento che state vivendo, ma sicuramente insieme riuscirete a rassicurarvi reciprocamente e questa fase del suo bambino potrebbe essere superata spontaneamente. In caso contrario, se le tensioni aumentano ed il sintomo persiste a lungo, uno specialista potrà aiutarvi a superare questa fase.
Alchimie online è disponibile per una consulenza online.
Grazie per averci contattato.
Arrivo sorellina (lunedì, 19 dicembre 2022 02:48)
Buonasera dottoressa,
Mia figlia ha 3 anni appena compiuti, spannolinata senza problemi un anno esatto fa.
Quattro mesi fa è nata la sua sorellina, non ha manifestazioni particolari episodi di gelosia, però da una settimana ha cominciato a farsi la cacca addosso. Prima all'asilo e poi a casa la notte, lei dice di non volerla fare sul water perché le fa male il culetto, io lo controllo ma non è minimamente arrossata.
In famiglia Jon è successo nulla, a parte che la sorella ha imparato a rotolare e ha iniziato ad interagire un pochino di più con noi e con lei. Sono molto preoccupata, temo che questo possa influire negativamente su una sua già presente timidezza.
Elisa (lunedì, 23 gennaio 2023 21:31)
Buongiorno mio figlio compie 4 anni a marzo , da un mese a casa è arrivato un cucciolo di cane e dopo qualche giorno dall’arrivo mio figlio ha cominciato a fare capricci e la cacca addosso . Credo che possa essere geloso del cane perché abbiamo notato che spesso giocando diventa poco delicato ..... ormai questa situazione dura da un mese e non accenna a migliorare sia dal fronte capricci che dal fronte cacca .....
Dr.ssa Annarita Di Somma (lunedì, 06 febbraio 2023 16:17)
Salve Elisa,
l'arrivo del cane costituisce certamente un cambiamento nella vostra famiglia, che comporta un riassestamento delle vostre abitudini,routines e ruoli all'interno della famiglia.È probabile che tale presenza abbia minato la tranquillità di suo figlio ed abbia attivato insicurezze e gelosie che potrebbe esprimere attraverso questo sintomo. Tuttavia, non è da escludere che ci possano essere altre tensioni in suo figlio che potrebbe non riuscire ad esprimere a parole e che non siano facilmente da voi osservabili. Rispetto ai capricci, i bambini sono soliti mettere alla prova la capacità dei genitori di mettere loro dei limiti, quindi è utile che abbiate chiare le regole ed i divieti che volete impartirgli e non cediate ai suoi capricci anche se risulta faticoso.
Rispetto alla cacca, tranquillizzatelo sulle sua capacità di poter tornare ad un comportamento corretto, provate a capire quale meccanismo lo porta a fare la cacca addosso, provate a trovare insieme una nuova routine per il bagno, aiutatelo ad esprimersi rispetto a che cosa gli succede e come si sente quando fa la cacca addosso.
Da genitori, vi accorgerete se si tratta di un sintomo passeggero o se lo stesso nasconda un disagio più profondo che necessiti di un aiuto psicologico.
Grazie per averci contattato
Annarita Di Somma
Alchimie evolutiva
Romina (sabato, 25 febbraio 2023 16:00)
Salve Dottoressa, ho una bimba di 3 anni e mezzo a cui ho tolto il pannolino 4 mesi fa. Fino ad ora nessun problema, andava in bagno tranquillamente sia per la pipì e che per la cacca. Ora da qualche giorno ha ricominciato a fare la cacca addosso, non riesco a capire se sia un suo modo per comunicare un qualche tipo di disagio. La vedo serena e anche all'asilo va molto volentieri. Non só cosa pensare e come risolvere questo problema
Lisa (giovedì, 02 marzo 2023 14:29)
Buongiorno, mio figlio ha quasi 3 anni , tolto il pannolino a poco più di due anni , all’inizio tutto bene , poi iniziata la scuola materna ha fatto un po’ di regressione , per un paio di mesi pipì nelle mutande . Una volta che si è sistemato con la pipì ha cominciato a farsi la cacca addosso ma solo ed esclusivamente alla scuola materna, a casa lo dice e la fa tranquillamente nel vasino o nel gabinetto. A ottobre è nato un fratellino, potrebbe essere che sia quella la motivazione , ma cerchiamo sempre di assecondarlo in tutto per cui non sappiamo più cosa fare ! All’asilo mi dicono che anche chiedendogli se gli scappa lui risponde di no e poi la fa nelle mutande . Accettiamo consigli, siamo disperati! All’asilo dicono di non preoccuparsi perché è piccolo( è andato in anticipo essendo nato i primi mesi dell’anno)
Annarita Di Somma (giovedì, 09 marzo 2023 17:08)
Salve Romina, il suo messaggio è del 25 febbraio, ma non mi è riuscito di risponderle prima. Non so se nel frattempo la situazione sia rientrata. Purtroppo dal suo racconto, non emergono molti elementi da associare eventualmente alla comparsa del sintomo, ma in generale, le sembra che la sua bambina sia serena. Provi ad ampliare le informazioni su eventuali, anche piccoli, cambiamenti di sua figlia, magari chiedendo anche alle maestre se hanno osservato qualcosa di particolare; provi a pensare se in famiglia ci siano tensioni che sua figlia potrebbe assorbire o semplicemente se ci sia stato qualche cambiamento. A volte, pur cercando di proteggere i bambini da tensioni e preoccupazioni, in realtà questi percepiscono il clima familiare che si respira. In tal caso, rassicurare e dare spiegazioni con un linguaggio semplice e adeguato all'età, è sempre utile. Chiaramente, le mie sono solo ipotesi, non avendo a disposizione molti elementi. Si dia un tempo e valuti poi, anche insieme al suo pediatra, se sia il caso di chiedere una consulenza psicologica.
Grazie per averci contattato
Dr.ssa Annarita Di Somma Achimie Evolutiva (giovedì, 09 marzo 2023 18:23)
Salve Lisa,
la sua descrizione dei comportamenti di suo figlio rispetto al controllo degli sfinteri, mi sembra molto chiara e lei sembra abbastanza esperta nel riconoscere quali possano essere stati i cambiamenti evolutivi della vostra famiglia, responsabili di quest'ultima regressione rispetto alla cacca. Come ha giustamente osservato, l'ingresso alla scuola materna ha portato il suo bambino ad una piccola regressione, poi rientrata tranquillamente; successivamente, in seguito alla nascita del fratellino, ha manifestato una nuova forma di regressione, la cacca addosso, ma solo a scuola. Come ha già potuto intuire, ciò potrebbe essere dovuto ad una forma di ribellione perché il fratellino resta a casa e lui è costretto ad andare a scuola; un modo per costringere la mamma ad occuparsi di lui anche mentre è a scuola.
Fin qui, le sembra abbastanza chiaro, ma il suo cruccio è che proprio perchè queste dinamiche le sono chiare, lei ed il papà, state cercando di "assecondare il suo bambino in tutto". E' come se sentisse di dover compensare qualche sua mancanza per il fatto di mandarlo a scuola mentre lei è col fratellino e stesse cercando di capire dove sbaglia.
Sento invece, che dovrebbe affidarsi alla serenità delle maestre, che sono tranquille nel pensare che passerà, perchè molto probabilmente si tratta di un comportamento non patologico, ma evolutivo, ovvero connesso a questo grande cambiamento della vostra famiglia che è la nascita di un fratellino. Per quanto siamo certi che un fratellino sia una grande risorsa, quando arriva, si innescano nel primogenito una serie di fantasie di abbandono, il timore di perdere i propri spazi, le attenzioni della mamma e del papà, le gelosie per le attenzioni al fratellino, e così via. Adattarsi alla presenza del fratellino richiede tempo, un tempo fatto di rassicurazioni, serenità, condivisione di momenti e attraversamento delle mille emozioni connesse al nuovo arrivato. Se, come immaginiamo, il sintomo è legato al fratellino, state sereni e passerà come è accaduto per la pipì. Col tempo, scoprirà che in fondo questo fratellino è un gran bel regalo!
Grazie per averci contattato.
Chiara (martedì, 04 aprile 2023 21:40)
Salve, sono la mamma che scrissi l anno scorso di mio figlio che si fa sempre la cacca addosso all asilo , bhè mio figlio sta continuando a farla ma solo all asilo .
Succede molto spesso a volte anche più di una volta a settimana . Qualche volta le maestre non se ne accorgono e io quando ritiro mio figlio lo trovo con la cacca da chissà quanto tempo. Non so più come comportarmi ora ha 4 anni . Secondo lei è da portare da uno specialista ? O magari c'è qualcosa che non va a scuola? O lui non si sente sicuro di dirlo alle maestre che deve andare in bagno . A casa o quando siamo in giro tra di noi non succede mai solo all asilo .. grazie mille.
Dr.ssa Annarita Di Somma (mercoledì, 05 aprile 2023 23:16)
Salve Chiara,
i suoi dubbi sono leciti e corretti, ma chiaramente si tratta di ipotesi da esplorare. Mi sento di poter dire che se dopo un anno il sintomo persiste,il suo bambino sta cercando di comunicare qualcosa che non riuscite da soli a decifrare,pertanto credo che sia opportuno chiedere un aiuto di uno specialista che possa aiutarvi a comprendere che cosa si cela dietro il sintomo del vostro bambino e possa aiutarvi ad aiutarlo, anche entrando in contatto con le sue maestre. Non so da dove ci sta scrivendo. Può eventualmente chiamarci per una consulenza.
Grazie per averci contattato.
Angela (giovedì, 08 giugno 2023 21:02)
Salve ho una bimba di 3 anni a maggio abbiamo tolto il pannolino la puoi tutto la cacca ancora si nasconde e la fa addosso nonostante se gli chiedo dove si fa la cacca lei mi dice nel gabinetto ma spesso quando me ne accorgo la siedo sul wc a volte la fa e a volte si blocca. Va al nido e li puntualmente tutti i giorni cacca sotto anche se la stanno portando spesso in bambino ma niente
Come posso fare ??
Carmela (domenica, 23 luglio 2023 07:59)
Salve ho tolto a giugno il pannolino a mia figlia di 2 anni e mezzo sembrava andare tutto bene quando un giorno ha fatto la cacca nel water la sorella grande era contenta e si è messa a urlare lei sì è talmente spaventata di vedere la sua cacca nel water che adesso se la fa sempre addosso o addirittura a terra per la pipì tutto ok ..come posso fare ? A settembre inizia la materna
Dr.ssa Annarita Di Somma (giovedì, 24 agosto 2023 14:07)
Salve Angela e salve Carmela, intanto mi scuso per il ritardo, ma per un problema tecnico, mi sono sfuggiti i vostri messaggi.
Angela, spero che intanto sua figlia si sia sbloccata, ma in caso ci fosse ancore questa difficoltà, bisognerebbe provare ad allargare le informazioni su questa condotta. Capire a scuola come gestiscono questo momento, se hanno o meno adottato un rituale, se viene sgridata e lo stesso anche a casa. Come dico spesso, raggiungere il controllo delle feci non è così semplice come per la pipì e spesso capita che questo comportamento, (che a volte può apparire provocatorio), nasconda un disagio o voglia esprimere un messaggio. Cerchi di osservare che cosa succede prima e dopo; quali reazioni hanno le persone attorno a sua figlia e provate a cambiare atteggiamento. Se proprio il problema non si risolve, uno specialista potrà aiutarvi.
Carmela, anche dal suo messaggio non emergono molti elementi per poter comprendere al meglio la natura della difficoltà di sua figlia. La sua ipotesi è che la reazione della sorella l'abbia spaventata a tal punto da bloccarla. Certo, potrebbe essere un'ipotesi o forse no. Provi anche lei ad ampliare lo sguardo ed osservare se nota altre tensioni, cambiamenti, reazioni poco adeguate all'argomento cacca o semplicemente troppo ansia a riguardo. Purtroppo, a parte alcune semplici indicazioni generali, indicate anche nell'articolo, ogni situazione è a sé e per ogni bambino tale condotta può assumere un significato diverso e può esprimere un personale bisogno. Non esitate a chiedere aiuto qualora il sintomo dovesse perdurare a lungo e qualora ciò crei disagio alla bambina ed all'intera famiglia.
Grazie ad entrambe per averci contattato
Annalisa (venerdì, 01 settembre 2023 21:58)
Salve
Mia figlia ha 2 anni e mezzo e sono circa 3 mesi che abbiamo tolto il pannolino.. sin da subito abbiamo avuto difficoltà con la cacca;partiti per la vacanza ha cominciato a farla nel vaso e lo ha fatto per tutta la durata della vacanza ma non appena siamo rientrati a casa ha ripreso a farla nella mutandina.. e non solo la cacca , ci sono stati anche un paio di episodi in cui si è fatta anche la pipì addosso.Ultimamente poi quando la fa si va a nascondere e poi dopo che l’ ha fatta si fa vedere e ride. Sa dirmi come posso intervenire?!grazie
Dr.ssa Annarita Di Somma Alchimie evolutiva (mercoledì, 06 settembre 2023 16:43)
Salve Annalisa,
sua figlia ha 2 anni e mezzo, pertanto ritengo che sia ancora troppo presto per preoccuparsi. Ogni bambino ha i suoi tempi per raggiungere delle tappe evolutive e questo tempo potrebbe ancora non essere maturo per sua figlia.
Certo, in vacanza sembrava che avesse imparato a farla nel vaso, mentre a casa le è sembrato che fosse quasi regredita. In realtà, immagino che la sua bambina stia sperimentando l'esperienza del trattenere e buttare fuori la cacca, quindi una nuova sensazione che trova anche divertente al punto che quando la fa addosso ride.
Pertanto al momento non intravedo una situazione di cui preoccuparsi, ma bisogna avere la pazienza di accompagnarla in questo passaggio, con tranquillità, anche accompagnandola fisicamente sul vaso agli orari in cui solitamente la fa, rinforzando con elogi le volte in cui riesce a farla nel vaso.
Sento che se riuscite a mantenere un atteggiamento tranquillo rispetto a questa condotta, senza mostrare troppa enfasi quando fa la cacca addosso, sua figlia imparerà naturalmente a comunicare lo stimolo della cacca e a farla nel vaso.
Grazie del suo messaggio.
Margherita (lunedì, 25 settembre 2023 14:48)
Salve!
Le scrivo perché mi trovo in una situazione in cui non so come comportarmi: mio figlio ha quasi 4 anni e ha da poco iniziato il 2° anno di scuola materna.
Finalmente la scorsa estate siamo riusciti a togliere il pannolino e da quasi un mese era diventato molto bravo ad avvisare quando era il momento di fare sia pipì che popò.
Tutto questo però non sta succedendo all'asilo... é già la sesta volta che si lascia scappare la cacca nelle mutandine... �♀️
Tra l'altro sia i richiami che le punizioni (portare via i giochi preferiti) non hanno prodotto nessun risultato.
Le maestre mi hanno persino chiesto di rimettergli il pannolino.... io non ho accettato... cosa dovrei fare?
Dr.ssa Di Somma Annarita Età Evolutiva (lunedì, 02 ottobre 2023 11:16)
Salve Margherita, capisco che questa sorta di regressione le mette ansia, ma in genere con questo sintomo i bambini vogliono comunicare qualcosa,un disagio,un difficile adattamento ad una nuova situazione, una difficoltà.
Pertanto, eviterei le punizioni e piuttosto reagirei con un premio ,anche verbale (sei stato bravo; stai imparando;sono fiera di te,per esempio) ogni volta che suo figlio riesce a fare la popò nel vaso.
Non gli rimetterei il pannolino perché in tal modo gli daremmo il messaggio che non è capace,che non ce la può fare,piuttosto lo incoraggerei dicendogli che può capitare che non riesca a trattenerla ma che siete sicuri che ci riuscirà. Intanto osservate se in generale notate segni d'ansia e come sentite il suo umore,cercate di cogliere altri segnali di disagio o di difficoltà anche con l'aiuto delle maestre.
Datevi un tempo in cui cercate voi adulti di rasserenarvi che supererà questo momento, ma se poi la difficoltà persisterà e creerà disagio in tutti voi, consiglio di chiedere una consulenza da uno specialista.
Marco (martedì, 21 novembre 2023 22:16)
Buongiorno, mio figlio ha 5 anni e nell'ultimo periodo se la fa addosso frequentemente. Quasi tutti i giorni arriva a casa con le mutande sporche e dice di non aver fatto in tempo o che non se ne è accorto. Sembra intimorito dal dirci che si è sporcato e spesso dice bugie in merito. Stiamo cercando di non farglielo pesare, ma in parte è inevitabile perché stiamo cercando di spiegargli che il gioco può aspettare e prima viene la cacca. Da una visita pediatrica sembra al tatto tutto apposto e non sembra che trattenga. Sinceramente non sappiamo come muoverci in merito. Cerchiamo di parlarci molto e di tranquillizzarlo sul fatto che non sia un problema ma che deve cercare di sforzarsi a correre quando è ora. Non so a sto punto se facciamo bene o se meglio non parlarne proprio...
Dr.ssa Annarita Di Somma (domenica, 03 dicembre 2023 23:14)
Salve Marco,
dai pochi elementi che emergono dalla sua richiesta, ipotizzo che il comportamento di suo figlio possa essere associato a qualcosa che sia successo, a qualche cambiamento o tensione che sta vivendo suo figlio.Avendo 5 anni,mi sembra di aver capito che si tratti di una forma di regressione, alla quale va attribuito un significato. Considerato che il pediatra abbia escluso una problematica organica, più che chiedersi se parlare o no a suo figlio del suo comportamento, bisogna aiutarlo ad esprimere un'eventuale disagio e non soffermarsi esclusivamente sulla questione "cacca".Cerchi di ampliare la questione,chiedendo anche alle maestre come sta suo figlio a scuola,se hanno notato qualcosa. Se il disagio persiste, vista l'età di suo figlio,una consulenza di uno specialista potrebbe esservi d'aiuto.
Grazie per averci contattato.
Stefania (mercoledì, 13 dicembre 2023 16:23)
Salve dottoressa,
Vorrei un suo parere in merito al momento che stiamo attraversando. Cerco ri spiegarle brevemente:
Gabriele ha compiuto 3 anni 2mesi fa, (a metá ottobre) e durante l'estate ha iniziato a togliere il pannolino.
3 mesi fa é nata la sua sorellina.
Dopo due settimane dalla nascita della sorella, ha iniziato la scuola materna.
Lo spannolinamento é andato benissimo, ci ha addirittura sorpresi, poche volte non é arrivato al bagno in tempo.
Mentre a scuola, i primi due mesetti andava bene (faceva lì solo la pipi ed usciva alle 13), dal mese scorso puntualmente quasi ogni giorno fa la cacca sotto (l'orario scolastico si é allungato ed esce alle 15.30 quindi fa anche il pranzo a scuola).
Noi cerchiamo di non dargli importanza e provo a rassicurarlo ma sua risposta quando gli chiedo come mai non la fa a scuola é:"io lì non la voglio fare".
Capisco che sta passando un peridoo di disagio, ma non riesco a capire se é in relazione alla sorellina o alla scuola/del tempo prolungato.
Grazie
Dr.ssa Annarita Di Somma Alchimie Evolutiva (venerdì, 22 dicembre 2023 19:38)
Salve Stefania,
dal suo messaggio è chiaro che lei ha dato una lettura adeguata al comportamento di suo figlio ed ha compreso che i naturali cambiamenti che sta vivendo (la nascita della sorellina e l'ingresso alla scuola materna) gli stanno creando qualche disagio. Sento anche dalle sue parole che è in grado di rassicurarlo perché lei stessa probabilmente si sente tranquilla che si tratta di una fase normale del ciclo di vita a cui pian piano suo figlio si adatterà se si sentirà sempre garantito nell'affetto e nella presenza dei genitori.
Alla sua domanda se il disagio sia causato dalla nascita della sorellina o al tempo prolungato a scuola, si è già risposta da sola: entrambi questi elementi rappresentano un cambiamento a cui adattarsi e che gli procurano probabilmente la paura di essere abbandonato e la gelosia per la sorellina che è a casa con la mamma mentre lui è a scuola. Tutta la famiglia in fondo si sta adattando a questa nuova nascita e a questo inizio di maggiore autonomia di suo figlio,ma quest'ultimo probabilmente lo sta vivendo con qualche timore, normale direi.
Sa bene che una sorellina è un dono presziosissimo e quanto sia importante vivere il tempo della scuola materna.
Se si mette tranquilla su ciò, continuando a rassicurare suo figlio, sono certa che supererà naturalmente questa fase.
Grazie per averci contattato.
Alessandra (martedì, 23 gennaio 2024)
Salve il mio bimbo ad Aprile fa 3 anni...ho tolto il pannolino a Luglio/Agosto...tranne i primi episodi di cacca e pipí sotto è andato tutto bene...adesso da Dicembre a scuola materna si fa cacca e pipí sotto cosa che a casa non fa...infatti a casa dice tutto e lo porto in bagno...ma a scuola no...le maestre dicono che non lo dice proprio...sono disperata
Sara (giovedì, 29 febbraio 2024 09:16)
Buongiorno vorrei un aiuto io ho mio figlio che ha 5 anni fatti a settembre ad agosto ha incominciato a farsi la cacca a dosso mio figlio a 2 anni ha avuto un intervento per malattia di ischprungn che non andava in bagno dopo l operazione é andato tutto bene e non ha mai fatto cacca a dosso si é sempre saputo controllare adesso che ha 5 anni me la fa addosso come devo fare ?
Dr.ssa Annarita Di Somma Alchimie Evolutiva (venerdì, 01 marzo 2024 09:19)
Buongiorno Sara,
sarebbe opportuno che lei facesse prima un consulto medico, preferibilmente presso lo specialista che lo ha operato, per escludere una causa organica del sintomo di suo figlio. Dopo aver escluso un problema di pertinenza del medico, potrà essere opportuno comprendere se ci siano stati degli eventi o cambiamenti significativi per suo figlio, che lo inducano ad esprimere un disagio attraverso la difficoltà a trattenere la cacca. Per esplorare questa seconda ipotesi,sarà opportuno rivolgersi ad un neuropsichiatra infantile e ad uno psicoterapeuta.
Saluti
Jessy (lunedì, 13 maggio 2024 16:53)
Buongiorno, mio figlio di 3 anni da quando ha iniziato la materna non ha mai voluto fare la cacca a scuola , e quindi capitava che se la facesse addosso a scuola ma non tutti i giorni, adesso da un mese a questa parte fa tutti giorni cacca addosso solo nel momento della nanna! Da premettere che lui a casa e quando usciamo fa sempre nel water e mai addosso,anche di notte se scappa va in bagno. Il problema è solo a scuola che fa addosso..Quando vado a prenderlo mi dice subito mamma o l’ho fatto cacca addosso.. a scuola volevo rimettere il pannolino perché sta diventando pesante per loro cambiarlo tutti i giorni. Io non so cosa fare.
Roberta (venerdì, 31 maggio 2024 15:46)
Buongiorno.Avrei, cortesemente,bisogno di una sua opinione.Mio nipote di quasi 10 anni ha un importante disturbo cognitivo/ comportamentale ed assenza di linguaggio.Dopo numerosi accertamenti è emersa solo Disprassia verbale.Da circa 2 mesi ha cominciato a fare i bisogni addosso.Premetto,a seguito di accertamenti,ha cambiato alimentazione togliendo glutine,lattosio,uova.Prima aveva grandissima difficoltà nell'evacuare.Ora sembra non recepisca o non trattenga lo stimolo fino ad arrivare in bagno.Chiediamo spesso se deve andare ma aggressivamente urla No.Cosa possiamo fare?grazie
Dr.ssa Annarita Di Somma Alchimie evolutiva (lunedì, 03 giugno 2024 09:18)
Risposta per Jessy:
Buongiorno Jessy, nel suo messaggio non ci sono molti elementi che aiutino a comprendere quale potrebbe essere il significato del sintomo del suo bambino.
Certo, può essere significativo che la difficoltà si presenti soltanto a scuola e mai a casa. All'inizio della materna, faceva la cacca a scuola di tanto in tanto, probabilmente manifestava la sua difficoltà ad adattarsi ad un ambiente nuovo, ma nell'ultimo mese,succede ogni giorno e al momento della nanna. Mi chiedo se nell'ultimo mese ci sia stato un cambiamento o un evento significativo nella vostra vita, se ci sono fratellini o sorelline, come avviene a casa l'addormentamento?
Non si può stabilire una regola universale sul come fare,bisogna cercare di comprendere il messaggio e/o il disagio che sta esprimendo il sui bambino in questo momento, anche perché è la prima cosa che le dice quando va a prenderlo.Ciò mi fa pensare che aspetta che lei lo vada a prendere proprio per comunicarle qualcosa, o per "punirla" per averlo lasciato a scuola. L'adattamento alla scuola materna ed il superamento del timore di abbandono seguono tempi e modi diversi nei bambini e questo sintomo potrebbe essere legato a ciò.
Trattandosi di un comportamento che si verifica solo a scuola,escluderei una causa organica, in ogni caso, è utile che si rivolga anche al suo pediatra per un parere.
Per ora, posso soltanto consigliarle di tranquillizzare il suo bambino e provare a trovare dei nessi tra l'insorgere del sintomo e gli eventi della vostra vita. Poi, se il sintomo persiste,dopo essersi confrontata con il pediatra, valutate la possibilità di una consulenza psicologica.
Grazie per averci contattato.
Dr.ssa Annarita Di Somma
Alchimie Evolutiva
Dr.ssa Annarita Di Somma Alchimie evolutiva (lunedì, 03 giugno 2024 09:56)
Risposta per Roberta:
Buongiorno Roberta,
immagino che i genitori del bambino stiano già percorrendo diverse strade per comprendere ed affrontare il problema del loro bambino.
Non mi è chiaro quali siano le difficoltà cognitive e comportamentali di suo nipote, ma immagino che faccia già qualche percorso riabilitativo. Se è così, ritengo che gli eventuali terapisti del bambino possano essere d'aiuto a lui ed alla sua famiglia a comprendere la natura del problema e ad affrontarlo al meglio.
Tuttavia,ipotizzo che il cambiamento di alimentazione e la diversa consistenza delle feci,nonchè la maggiore motilità intestinale possano aver portato ad una diversa percezione dello stimolo connesso al controllo sfinterico, con cui suo nipote non ha ancora familiarizzato o che non riesce ancora a riconoscere bene. Sul piano più strettamente psicologico,il cambiamento di alimentazione può essere stato vissuto con disagio, rabbia o forse sollievo,in ogni caso avrà comportato un adattamento psicologico che potrebbe essere ancora in atto. È difficile con queste poche informazioni comprendere quanto incida la quota organica, quanto quella emotiva, sua e dei familiari e quanto quella connessa alla difficoltà ad esprimersi di suo nipote.
Sono certa che,essendo già seguito da più specialisti che lo conoscono bene,sapranno aiutare lui e la sua famiglia ad inquadrare gli aspetti fisiologici con i suoi connotati psicologici connessi a questa fase di cambiamento di suo nipote.
In ogni caso,ritengo che il problema vada affrontato da un doppio punto di vista,medico e psicologico.
Grazie per averci contattato.
Dr.ssa Annarita Di Somma
Alchimie Evolutiva
Giuseppina (giovedì, 13 giugno 2024 00:13)
Buonasera, è da gennaio che la mia bambina di 5 anni tende continuamente a sporcare le mutandine di feci .. soprattutto quando stiamo a casa.dice dibattere lo stimolo tante volte al giorno ma apre la.porta del bagno e torna indietro dicendo di non doverla fare più.. e dopo un po trovo le mutandine sporche.. Lei è un po stitica ma sono circa 5 mesi che quando la fa le feci non riescono a formarsi ,sono sempre morbide e le rimangono attaccate... le ho fatto fare esami per intolleranze alimentari ma nulla... ho pensato che molto probabilmente potrebbe essere colon irritabile (provato gia con fermenti,proibiotico e altro... ma nulla) oppure proprio un fatto psicologico?? Il fatto sta che ho notato che a casa della zia o nonno mi riesce a farla normalmente... cosa mi suggerite di fare?? La bambina è molto ansiosa di per sé e ultimamente agitata...
Grazie in anticipo
Valentina (lunedì, 22 luglio 2024 10:49)
Buongiorno,
scrivo per mio figlio di 5 anni, abbiamo tolto il pannolino verso i 3 anni ma ha sempre avuto un problemino con la cacca. Fino a tutto il primo anno di materna se la faceva spesso addosso ( magari poca e poi andava in bagno), poi la situazione è migliorata ma ogni tanto capita ancora che si sporchi ( succede quando è troppo morbida per trattenerla). Ora mi dice che in asilo ha pura ad andare in bagno da solo o che voleva finire un gioco . Abbiamo cercato di rassicurarlo e di dirgli che in asilo c’è la maestra che lo aiuta e che il gioco lo può riprendere ma sembra non voler ascoltare ..Purtroppo comincio a perdere la pazienza e mi arrabbio ma non so più cosa fare .. chiedo un consiglio. Grazie
Dr.ssa Annarita Di Somma Alchimie Evolutiva (mercoledì, 24 luglio 2024 10:40)
Salve Valentina, mi chiedevo se abbia già fatto un passaggio dal suo pediatra per poter avere prima di tutto una valutazione medica rispetto alla difficoltà di suo figlio. Il pediatra potrà indacarle se sia il caso o meno di approfondire con domande mirate o esami specifici. Inoltre, non mi è chiaro se la difficoltà si presenta solo a scuola o anche a casa. In ogni caso, con l'inizio delle vacanze, potrà osservare se il suo bambino si sentirà più tranquillo libero dagli impegni della scuola. Ciò che può fare in fondo lo sta già facendo: rassicurarlo.Può inoltre motivarlo puntando sul rinforzo della sua autonomia e della sua crescita; provare a creare dei rituali o dei giochi sull'atto di andare in bagno ed in generale osservare se le sembra che stia vivendo qualche tensione personale, familiare o nel contesto scolastico ed eventualmente aiutarlo ad esprimerle verbalmente anche provando a tradutre le emozioni che da solo non sa esprimere.
Come consiglio sempre,se il probelma non dovesse risolversi, non esiti a farsi aiutare da uno psicoterapeuta che possa aiutarla a disvelare le dinamiche che ruotano attorno a questo comportamento di suo figlio.
Grazie per averci contattato
Valentina (venerdì, 26 luglio 2024 10:02)
Gentile Dott.ssa,
la ringrazio per la sua risposta. Ne avevo parlato con la pediatra quando era più piccolo e non ci aveva dato molto peso, pensavo che la fase sarebbe passata da sola. Gli episodi sono capitati sia a casa che all’asilo/centro estivo. Dopo l’ultimo episodio della settimana scorsa sembra aver capito.. la ringrazio per i consigli che cercheremo di mettere in pratica . Attendo l’inizio dell’anno scolastico e se si dovessero ripresentare altri episodi tornerò a parlare con la pediatra. Cordiali saluti
Claudia (sabato, 27 luglio 2024 22:37)
Salve Dottoressa mia figlia ha 4 anni e ha tanta paura nel fare il bisogno nel water è un continuo farla addosso...come si siede sul water urla e piange sono disperata! All'asilo è un continuo andare avanti e dietro x cambiarla...Mi dicono di consultare una psicologa ma cosa può fare? È una bambina piccola cosa può capire? Se mi può aiutare lei..
Laura (martedì, 27 agosto 2024 18:25)
Buon giorno dottoressa, mia figlia, 4 anni e mezzo, da quando abbiamo iniziato lo spannolinamento un anno e mezzo fa, si fa la cacca addosso. Da sempre, ho sostenuto di tornare al pannolino perché probabilmente non era pronta al passaggio alla mutandina ma, al nido, hanno insistito perché non tornassimo indietro. Alla materna, primo anno, tutti i giorni se la faceva addosso e adesso sta per iniziare il secondo anno. Io sono dell’opinione di tornare tutt’ora al pannolino, spiegandole che è necessario finché non imparerà a fare pipì e cacca nel vasino/water, non facendogliela vivere, quindi, come una punizione. Troviamo abbastanza frustrante lavare le mutandine, con il pannolino è molto più pratico e vivremmo questa situazione con molta più serenità e accettazione. Sto sbagliando, secondo lei? Grazie ��
Dr.ssa Annarita Di Somma Alchimie Evolutiva (venerdì, 06 settembre 2024 09:30)
Buongiorno.Rispondo a Claudia scusandomi del ritardo.Non so se nel frattempo sua figlia abbia superato la paura del water, ma se dovesse ancora persistere questo senso di angoscia e se non dovessero bastare le rassicurazioni del genitore o dell'insegnante, potrebbe essere utile il consiglio che le é stato dato di rivolgersi ad uno psicologo, cosí da comprendere ed ampliare le radici della paura della sua bambina.
Il lavoro di uno psicologo con bambini piccoli é prevalentemente un lavoro con la famiglia e con il bambino attraverso il gioco, l'osservazione ed altri strumenti adattati all'età de bambino. Uno psicologo potrebbe aiutarvi ad allargare la visione della paura della vostra bambina in modo da poterla aiutare a superare questa ed eventualmente altre difficoltà.
Potrà inoltre essere utile esplorare anche le dinamiche del contesto scolastico o di altri contesti che frequenta la piccola, riflettendo sui comportamenti degli adulti nei suoi confronti e su come aiutarla.
Inoltre, lo psicologo potrebbe aiutarvi a capire quale emozione stia esprimendo la sua bambina con le urla e il pianto, se sia realmente paura o piuttosto rabbia, provocazione o altro.
Quindi,se la difficoltà dovesse persistere,una consulenza psicologica potrebbe aiutarvi.
Grazie per averci contattato.
Saluti
Dr.ssa Annarita Di Somma Alchimie Evolutiva (venerdì, 06 settembre 2024 13:55)
Messaggio per Laura:
salve Laura, ho letto con attenzione il suo messaggio e proverò ad aiutarla a riflettere su alcuni aspetti che emergono. Partiamo dall'età di sua figlia, 4 anni e mezzo, un'età nella quale normalmente si è raggiunto il pieno controllo sfinterico e una difficoltà in tal senso richiederebbe un'attenzione e una riflessione; a questa età ci si aspetta che la bambina sia pronta sia fisiologicamente che psicologicamente al controllo sfinterico. Pertanto, tale difficoltà necessiterebbe di un'attenzione che aiuti a comprenderne la natura per evitare di rinforzare un atteggiamento regressivo autorizzandolo.
Per prima cosa, se non lo ha già fatto, mi rivolgerei al pediatra per escludere una causa organica, dopodiché affronterei il problema dal punto di vista psicologico. Dal suo messaggio, si comprende una diversa percezione del problema tra lei ed il papà della bambina e quindi una diversa idea sul modo di affrontarlo. Questo potrebbe essere un primo motivo di disorientamento per la sua bambina che riceverebbe così messaggi discordanti: "sei ancora piccola, puoi portare il pannolino finchè non sarai pronta" / " sei grande. Sbrigati a togliere il pannolino".
Questa diversa visione lascia aperta anche una riflessione rispetto ai bisogni inconsci dei genitori che la bambina resti sempre piccola o che cresca in fretta o alla paura della crescita. Sarebbe interessante, inoltre, comprendere come avete avviato la fase dello spannolinamento e quali emozioni e dinamiche familiari (nonni compresi) e scolastiche lo hanno accompagnato. Sarebbe utile riflettere sul momento familiare in cui è avvenuto, se c'è un fratellino più piccolo o se qualunque altro evento o cambiamento potrebbe essere associato a questa fase.
Per tornare alla sua domanda se sta sbagliando a pensare di tornare al pannolino, ritengo che data l'età della bambina, sia oppotuna una riflessione ed un'indagine più attenta su tale difficoltà.
Grazie per averci contattato
Cordiali saluti
Sidoti Laura (mercoledì, 25 settembre 2024 16:57)
La mia nipotina di 4 anni ha tolto il pannolino a due anni e mezzo e non ha mai fatto cacca nel vasino/water. C'è stata la nascita della sorellina a marzo e spannolinata a luglio. Ora va alla scuola materna e la cosa crea ulteriori disagi. Provate tutte: premi, incoraggiamenti, psicologa, Nulla, si rifiuta categoricamente.
Dr.ssa Annarita Di Somma Alchimie Evolutiva (lunedì, 30 settembre 2024 19:39)
Salve Laura,
mi colpisce la sua frase riferita alla sua nipotina "si rifiuta categoricamente". Ciò mi fa immaginare che con il suo comportamento la bambina stia per qualche motivo, probabilmente inconsapevole, assumendo un comportamento provocatorio nei confronti di qualcuno (famiglia, scuola, sorellina). Leggo inoltre uno sconforto che lei riporta e che immagino sia proprio anche dei genitori della sua nipotina, ma purtroppo per superare delle fasi di crescita difficoltose, bisogna avere la pazienza di aspettare i tempi soggettivi. Se i genitori hanno consultato una psicologa e stanno seguendo un percorso, sono sulla strada giusta per comprendere le dinamiche connesse a tale comportamento (forse provocatorio) e saranno aiutati a gestire questa fase nei modi e nei tempi necessari a superarla.
Sono fiduciosa che il percorso intrapreso aiuterà la sua nipotina a sbloccarsi, intervenendo sia sul sistema familiare che eventualmente su quello scolastico.
Grazie per averci contattato
Cordiali saluti
Sophia (mercoledì, 02 ottobre 2024 22:02)
Salve sono mamma di un bambino di 4 anni sono disperata perché da quando abbiamo tolto il pannolino cioè a due anni non ha mai fatto la cacca nella tazza ma la fa nascondendosi in camera o parti dove sta zitto senza farsi sentire e la fa sotto e poi mi dice mamma corri devo fare cacca ma quando lo porto in bagno già l ha fatta nelle mutande mi sono rivolta ad uno psicologo infantile dove ci ha detto a noi come comportarsi con lui perché per lei è un comportamento “rabbia verso di noi” da quando è nata la sorellina è vero cell ha sempre con noi anche se lui è sempre al primo posto ma non so più cosa pensare perché abbiamo provato a fare come diceva lei ma ancora non siamo arrivati alla conclusione che la fa nella tazza poi è stitico prende il Pediapax ma cerca di trattenerla mente poi non ce la fa più ed è evaqua lento…. Sono disperata perché non riesco a capire se lo fa veramente per attirare attenzione come dice la psicologa o perché veramente ha qualche problema….
Serena (domenica, 06 ottobre 2024 10:10)
Buongiorno, mio figlio Gabriele ha due anni e mezzo e ha cominciato lo spannolinamento quest’estate. Con la pipì è andata abbastanza bene, adesso la fa sempre nel water o nel vasino, addirittura di notte il pannolino é sempre asciutto, il problema è la cacca. É capitato sporadicamente che la facesse nel vasino, le prime volte che la faceva era addirittura perplesso e un po’ spaventato, come se non avesse voluto farla lì, poi andando avanti noi gli facevamo tante feste e lo premiavamo con una caramellina e allora ha cominciato ad essere contento di averla fatta nel vasino. Comunque diciamo che capita se va bene una volta ogni due settimane che la faccia nel vasino, il resto sempre addosso. È frustrante perché quando capiamo che ha la cacca da fare lo sediamo sul vasino o sul water, gli leggiamo libri, gli facciamo vedere dei cartoni che gli piacciono e lui non fa niente, poi lui si alza va a giocare e in due minuti se la fa addosso. Sembra quasi che preferisca farla mentre è in piedi rispetto a quando è seduto. Dopo che l’ha fatto addosso rimane fermo con le gambe larghe e si zittisce. Noi le abbiamo provate tutte, con libri e storie sulla cacca e premi quando la fa nel posto giusto. Quando la fa addosso abbiamo provato sia a cambiarlo senza dire niente che a sgridarlo in maniera leggera.
Lui sembra un bambino sereno, ha un fratello di 5 anni con cui va abbastanza d’accordo e ha iniziato a settembre l’asilo da anticipatario e sembra andare volentieri e le maestre dicono che è ben inserito e che potrebbe anche fermarsi a dormire, ma per ora lo lasciamo solo mezza giornata. Come carattere è tendenzialmente socievole e allegro ma è un po’ testardo, nel senso che se si mette in testa di fare o non fare qualcosa è molto difficile convincerlo del contrario.
Alcuni mi hanno suggerito di provare a lasciarlo per tanto tempo sporco di cacca senza pulirlo, o a fargli lavare a lui le mutandine sporche, sono suggerimenti validi? C’è qualcos’altro che possiamo provare a fare o non fare? Grazie
Federica (sabato, 19 ottobre 2024 17:34)
Salve dottoressa sono Federica, la mia bimba è al secondo anno di asilo e da aprile dell'anno scorso che abbiamo tolto il pannolino, ma quest'anno, e si parla da quasi due settimane fa, ha riniziato a farsi la pipi e cacca addosso e non so piu come fare....sia sgridandola e sia con le buone....da quasi 1 mese abbiamo cambiato casa....può essere ciò e da quel mese dorme nella sua cameretta con sua sorella...non so piu che pensare
Dr.ssa Annarita Di Somma Alchimie Evolutiva (venerdì, 15 novembre 2024 14:11)
Salve Sophia,
sento che lei deve affidarsi alla collega psicologa che ha consultato, che avrà certamente letto nel sintomo del suo bambino una difficoltà connessa alla relazione tra voi ed il piccolo. Capisco la sua disperazione, ma queste situazioni hanno bisogno di pazienza e fiducia. Fiducia nel suo bambino, che riuscirà a superare questa difficoltà, in voi genitori, che possiate aiutarlo e non ultimo, nella psicologa che può aiutarvi ad esplorare le dinamiche che si celano dietro il sintomo del vostro bambino e ad affrontare con serenità questa fase evolutiva del suo bambino.
Grazie per averci contattato e ci scusi del ritardo nella risposta.
Dr.ssa Annarita Di Somma Alchimie Evolutiva (venerdì, 15 novembre 2024 14:42)
Salve Serena,
non so se intanto ha già superato la fase di difficoltà del suo bambino, considerato il ritardo nella mia risposta.
Il suo bambino ha 2 anni e mezzo, è quindi molto piccolo ed è prematuro parlare di disturbo, sento che probabilmente ha soltanto bisogno dei suoi tempi per imparare a lasciare andare la sua cacca, cosa non sempre semplice per alcuni bambini. Per questo motivo, mi trovo in disaccordo con chi le ha consigliato di non pulirlo quando fa la cacca, perchè il suo non è un comportamento intenzionale ed ha bisogno di un tempo soggettivo per imparare a controllare la sua cacca e ad espellerla nel posto giusto. Sento che la situazione che mi descrive non è preoccupante e che l'atteggiamento sereno degli adulti aiuterà il suo bambino a fare la cacca nel posto giusto così come ha imparato a controllare la pipì.
Grazie per averci contattato.
Dr.ssa Annarita Di Somma Alchimie Evolutiva (venerdì, 15 novembre 2024 14:55)
Salve Federica,
non so se intanto ha già superato la fase di difficoltà della sua bambina, considerato il ritardo nella mia risposta.
La sua bambina è al secondo anno di asilo, quindi immagino che abbia circa 4 anni. Inoltre, se ho ben capito, nel suo caso, si è osservata una regressione: l'anno scorso aveva raggiunto il controllo degli sfinteri, mentre da circa un paio di mesi ha ricominciato a fare pipì e cacca addosso. Poi mi racconta di alcuni cambiamenti vissuti: il cambio di casa e il dormire in cameretta con la sorella. I cambiamenti necessitano di un periodo di adattamento per ognuno ma a volte nei bambini è più difficile adattarsi e possono essere vissuti con difficoltà. Pertanto è ipotizzabile che il comportamento regressivo di sua figlia possa essere connesso ai cambiamenti che voi come famiglia state vivendo. Pertanto, attenderei un tempo, stando ad osservare, provando a condividere gli stati d'animo di voi tutti rispetto al cambio casa e di cameretta e rassicurando la sua bambina su quanto sta accadendo, anche sul fatto che faccia pipì e cacca addosso. Osserverei altri eventuali segnali di disagio e se dopo qualche mese la situazione non rientra, valuterei la possibilità di una consulenza psicologica, che possa aiutare voi tutti a superare questa fase di cambiamento.
Grazie per averci contattato.
DIJANA (sabato, 16 novembre 2024 17:34)
Salve Dottoressa ho bisogno di aiuto per mio figlio che ha quasi 6 anni ( li compie il 12 di Dicembre).
A 2 anni e mezza tolto il pannolino dopo di che a sofferto della stitichezza seguito dalla gastroenterologia in ospedale e messo sotto la terapia per 2 anni ( loro non l'hanno mai trovato un problema principale) tutto proveniva dalla Suva voglia di non dire quando ha bisogno di andare al bagno e dura tutto ora, la trattiene fino alla fine. Quando sta con noi conosciamo benissimo i suoi movimenti e lo mandiamo noi vedendo che comincia a trattenere, altrimenti succede raramente che lui va da solo. Il problema e quando sta a scuola, che questo anno e entrato nella primaria quasi sempre esce con le mutande sporche. Da parte tutto questo parecchie volte gli scappa anche la pipì di solito la notte.
Grazie