La paura del giudizio degli altri
nasce dalla distanza che hai creato tra te e gli altri.
Testimonia che hai perso il contatto
con i tuoi simili o forse l'hai curato poco, quindi gli altri rappresentano un'incognita, una sorta di lavagna bianca sulla quale potrai andare a trascrivere le tue paure. Significa che su quella
lavagna proietterai le tue convinzioni profonde e le tue grandi insicurezze usando le parole che da tempo ti tartassano la mente.
Dietro i giudizi proiettati ci sono
quelle che ritieni essere le opinioni delle tue figure genitoriali o di riferimento, pertanto attribuirai agli altri le sentenze che potrebbe dispensare tuo padre o le valutazioni che
esprimerebbe tua madre...
Il risultato è che per non incorrere
nel giudizio eviterai sempre più il contatto, correndo il rischio di travisare sempre più i pensieri e le considerazioni degli altri.
Interrompi il serpente che si morde
la coda…
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