
Lo sviluppo del linguaggio di un bambino è il risultato di una connessione tra predisposizione genetica e stimolazione ambientale.
Studi hanno dimostrato che i bambini, alla nascita, possiedono una predisposizione innata all’apprendimento del linguaggio: a poche ore di vita sanno già distinguere i suoni del parlato da altri suoni.
Tale predisposizione, però, va supportata dalla stimolazione ambientale: in questo è fondamentale il ruolo dei genitori e di chi si prende cura del bambino, che devono sin da subito stabilire una relazione comunicativa con lui.
Ad esempio: cantare ninne nanne o altre canzoncine, utilizzare frasi brevi per descrivere il quotidiano, limitando di conseguenza l’utilizzo di strumenti digitali.
Ricordiamo che: arricchendo l’ambiente di stimoli, arricchiamo il linguaggio.
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